Il mercato globale, i territori e la voglia di autonomia
Il mercato globale, i territori e la voglia di autonomia
di Aldo Bonomi *
«Omaggio alla Catalogna» scriveva George Orwell. Dovrei essere contento, ancorato come sono al territorio con il racconto e le riflessioni ed il continuo ricordare agli attori economici e politici-istituzionali, in tempi di reti hard e soft, di volgere lo sguardo verso il basso, non solo a guardare ai flussi ma al loro impatto ed effetto nei luoghi, nelle città, nel contado, nelle smart land della provincia e nelle regioni. Eppure c’è sempre qualcosa che mi fa preoccupato, che mi rimanda alla crisi delle forme di convivenza, quando il territorio vola nel cielo della politica saldandosi al nodo dell’identità. Convinto come sono che l’identità, anche se densa di storia, come nel caso della Catalogna, va ricercata più nella relazione che nel rinserramento.
Sul limes nord-orientale | Lungo i confini del Novecento
Primo diario del 4° itinerario del “Viaggio nella solitudine della politica” (13-17 settembre 2017)
di Michele Nardelli
Come Predrag Matvejevic scrive a proposito dei Balcani, citando una famosa osservazione di Churchill, potremmo dire che stiamo viaggiando lungo un limes – quello nordorientale adriatico – che ha prodotto più storia di quanta non riesca a consumarne.
A proposito di solitudine…
di Simone Casalini
A proposito di solitudine, ricorda Alessandro Pandolfi nel manuale intitolato “Nel pensiero politico moderno” (Manifestolibri, poi ristampato da Ombrecorte con l’endiadi “Ordine e mutazione”) come tale condizione abbia accomunato diversi pensatori politici. “Sulla scorta di un’intuizione di Althusser – scrive Pandolfi – la categoria interpretativa della solitudine, da intendersi al di fuori di qualsiasi accezione esistenzialistica o psicologica, permette di sottrarre lo statuto del pensiero politico agli schemi riduzionistici e ad un’inesistente autonomia dello spirito”.
Si ragiona per singoli comparti. Manca la dimensione utopica | Incontro con Alberto Winterle
N 46° 4′ 15.738” E 11° 7′ 29.298” – Trento, via del Suffragio
*Dove? – studio weber+winterle architetti, Trento
*Chi e cosa? – Alberto Winterle è professionista e, prima, persona di grande sensibilità. Abbiamo avuto il piacere di conoscerlo attraverso alcuni suoi interventi e riflessioni (da Presidente dell’Ordine degli Architetti e non), per sue attività (di progettazione o di approfondimento, come il prezioso Turris Babel – rivista della fondazione Architettura Alto Adige – o il lavoro condotto con l’associazione Architetti Arco Alpino) e per una generale attenzione ai temi delle trasformazioni urbanistiche in città.
Andata e ritorno, cercando la comunità | Incontro con Nicola Sordo
N 46° 8′ 29.073” – E 11° 39′ 42.132” | Castello Tesino
*Dove? – Nel cuore della valle del Tesino, a Castello Tesino.
*Chi? – Nicola Sordo, consigliere comunale. Anni fa ho conosciuto Nicola nascosto sotto una molteplicità di maschere. Clown, attore poliedrico, comico. In ognuna di queste sue interpretazioni ho sempre trovato in lui una sensibilità particolarissima, praticata nelle relazioni con il pubblico e con chiunque lo circondasse.