Una tela senza margine
Volge al termine il “Viaggio nella solitudine della politica”
di Michele Nardelli
Due anni fa la proposta di un viaggio che indagasse la solitudine – ovvero la fatica e l’urgenza – della politica. Ne sono venuti sin qui un un prologo trentino che ci ha mostrato con un anno e mezzo di anticipo lo sfarinarsi del blocco sociale che aveva resa possibile l’anomalia politica di questa terra, dieci itinerari in altrettanti limes cruciali per mettere a fuoco l’interminabile transizione verso un “non ancora” che stenta a prendere corpo, occasioni di incontro nelle forme più svariate e non meno di quattrocento persone coinvolte, ma soprattutto immagini e pensieri che quotidianamente ci aiutano a fare i conti con una cassetta degli attrezzi sempre più inservibile e con inediti scenari nei quali urgono nuovi paradigmi.